La figura del nonno è sempre stata per me un modello importante di vita e di umanità e mi è sempre tanto mancata la conoscenza diretta del mio nonno materno Carlo Narratone, che ho potuto conoscere solo attraverso i racconti di chi lo ha conosciuto, in particolare della cara nonna Maria.
Posso descrivere mio nonno come un uomo deciso, energico, scattante, volitivo, senza paure nè timidezze; era una persona che dava sicurezza a chi gli stava accanto. Aveva un entusiasmo giovanile ed i modi piacevolmente autoritari e dall' indubbio magnetismo personale. Organizzava il suo lavoro in modo formidabile e sapeva comandare, disciplinare, ricompensare e non aveva paura delle sue responsabilità.
Era solito mostrare grande generosità, in particolare con gli amici e i colleghi di lavoro - era di buon animo e socievole.
Era un bell' uomo alto oltre un metro e ottanta ed aveva un portamento aitante e distinto, associato ad un modo di vestire sempre elegante.
Dal 5 novembre 1936 fino al 20 marzo 1973, aveva lavorato nell' Aeronautica Militare Italiana, in qualità di Sottufficiale Specialista Montatore e Ossigenista, ricevendo dai suoi superiori sempre note di elogio.
Combattè valorosamente nella guerra di Spagna e successivamente nella seconda guerra mondiale, ottenendo in entrambe la Croce al Merito di guerra. In seguito al congedo era stato insignito dell' onorificenza di Cavaliere della Repubblica ( 27 dicembre 1973 ) e della Medaglia Mauriziana.
Teneva moltissimo a mantenere unione e armonia nei vari contesti in cui si trovava - era una persona semplice e lineare, sincero e onesto - e possedeva uno spiccato senso dell' umorismo avendo però sempre ben presente il rispetto per le altre persone.
Durante la sua gioventù non ebbe modo di studiare oltre al Diploma di Scuola secondaria di avviamento professionale di tipo commerciale, per motivi familiari, tuttavia era persona che sapeva moltissime cose - un instancabile conversatore.
Sapeva parlare discretamente bene l' inglese e lo spagnolo, che aveva imparato negli anni in cui prestava servizio in Aeronautica.
Era abile nell' apprendere rapidamente nuove cose, ad esempio quando sempre per motivi di lavoro nell' Aeronautica, aveva acquisito in brevissimo tempo una grande abilità nello scrivere a macchina quando svolgeva lavoro d' ufficio.
Facilmente apprese anche il lavoro di carburatorista per le automobili, quando successivamente al congedo dall' Aeronautica, aprì un negozio di carburatori a Borgomanero ( dal settembre 1973 al dicembre 1986 ), addetto alla vendita, revisione e calibratura, nel quale la cara moglie Maria si occupava delle entrate e delle uscite. Era molto bravo e accorto a trattare con i clienti.
Era molto credente in Dio e frequentava con interesse la Chiesa.
Nonostante " il male del secolo " in meno di un anno lo portò alla fine, lui tuttavia anche in quel periodo non perse mai il sorriso e l' entusiasmo giovanile che ebbe da sempre.
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